Come potare le ortensie con semplici passaggi per giardinieri principianti

Per chi è alle prime armate con il giardinaggio, potare le ortensie può sembrare un’impresa ardua. Non appena si sente la parola “potatura”, si pensa subito a interventi delicati e a strumenti sconosciuti. Niente paura. Le ortensie sono più facili da gestire di quanto i principianti credano. Richiedono solo il momento giusto e un po’ di attenzione per la potatura. Una volta capito che tipo di ortensia avete, cosa si aspetta da voi e cosa funziona meglio, scoprirete con sorpresa che non è affatto complicato. Anzi, è persino divertente. È come dare un piccolo tocco di bellezza alla vostra pianta senza il rischio di rovinarla. Questa guida vi accompagnerà passo dopo passo, spiegandovi i motivi in ​​modo semplice, a differenza di molti blog che tendono a sorvolare su questi aspetti. Niente istruzioni criptiche, né la pretesa che la potatura sia un’arte mistica tramandata da antichi giardinieri. Potrete farlo subito dopo aver letto questa guida.

Capire la vostra ortensia prima di usare le cesoie

Perché il tipo di ortensia è fondamentale

Questo è l’aspetto che quasi nessun principiante comprende appieno. Non tutte le ortensie fioriscono allo stesso modo. Alcune fioriscono sui rami dell’anno precedente, quindi i boccioli si sviluppano sui fusti cresciuti l’anno prima. Altre fioriscono sui rami nuovi, il che significa che producono nuovi boccioli sulla crescita dell’anno in corso. Se potate il tipo sbagliato al momento sbagliato, la pianta non vi punirà, ma semplicemente non fiorirà e vi guarderà in silenzio per tutta l’estate. Non è una tragedia, ma è comunque un peccato. Esistono diversi tipi comuni che si trovano solitamente nei giardini.

Ortensie a foglie grandi

Hanno foglie grandi e i classici fiori rotondi o a forma di palla. Fioriscono sui rami dell’anno precedente. I boccioli possono essere rimossi involontariamente se si pota troppo a fondo a fine inverno.

Ortensie paniculata

Questi fiori crescono a forma di cono e tollerano il sole. Fioriscono sui rami nuovi, il che è un vantaggio per chi teme di sbagliare. Fioriscono comunque, anche con una potatura drastica.

Ortensie a fiore liscio

Producono grandi fiori bianchi e soffici, che fioriscono anch’essi sui rami nuovi. Ottime per i principianti.

Ortensie a foglie di quercia

Hanno foglie a forma di quercia e fioriscono sui rami dell’anno precedente. Richiedono una potatura leggera, non un taglio netto. Se non sapete di che tipo si tratta, osservate la pianta. Le ortensie a foglie grandi e a foglie di quercia hanno gemme che si formano precocemente sui fusti più vecchi. Le ortensie paniculata e a foglie lisce producono nuovi germogli verdi dalla parte inferiore del fusto ogni primavera.

Quando potare le ortensie

Il momento giusto senza complicazioni

Il tempismo, a quanto pare, sembra complicato finché non si comprende la logica di base. Le piante fioriscono nei punti in cui le loro gemme non vengono danneggiate. Quindi si pota quando le gemme non sono a rischio. Le ortensie che fioriscono sul legno vecchio devono essere potate immediatamente dopo la fioritura completa. Di solito questo avviene a fine estate. Se si aspetta fino all’inverno, le gemme per l’anno successivo sono già presenti sui fusti. Se le si rimuove, ci si chiederà perché la pianta non fiorisce. Le ortensie che fioriscono sul legno nuovo dovrebbero essere potate a fine inverno o all’inizio della primavera. In questo periodo la pianta è ancora a riposo, la struttura è ben visibile e non si danneggiano le gemme future. Non serve un calendario. Basta ricordare la regola: legno vecchio = potare dopo la fioritura; legno nuovo = potare prima della crescita della pianta.

Gli attrezzi di cui hai davvero bisogno

Non servono attrezzi sofisticati che sembrano armi medievali. Nella maggior parte dei casi, un paio di forbici da potatura pulite sono sufficienti. Se la tua ortensia è più vecchia e i fusti sono densi come piccoli bambù, potresti aver bisogno anche di un troncarami. Mantieni gli attrezzi puliti. Questo previene le malattie e garantisce tagli netti. So che lo dicono tutti, ma lo ripeto comunque, perché i principianti non apprezzano quanto i tagli netti aiutino le piante a guarire. Un paio di guanti da giardinaggio sono un’opzione facoltativa ma utile se non ami i graffi. Tutto qui. Non c’è bisogno di comprare dieci attrezzi diversi.

Potatura semplice passo dopo passo per principianti

Ecco il procedimento spiegato come se fossi lì con te, in giardino. Non ci sono formule complicate o termini tecnici.

Primo passo

Osserva la tua pianta da lontano. Presta attenzione ai fusti che appaiono deboli, accartocciati, secchi o che si incrociano tra loro. Poiché non producono fioriture abbondanti o una crescita sana, questi sono solitamente i primi da eliminare.

Secondo passo

Inizia a rimuovere i fusti morti o danneggiati. Tagliali vicino alla base. La pianta non sente dolore, quindi non esitare. La rimozione delle parti morte permette alla pianta di utilizzare l’energia per la nuova crescita.

Fase tre

Se la vostra pianta fiorisce sui rami vecchi, procedete con delicatezza. Eliminate solo i rami più vecchi e più alti. In genere, questi rami sono più spessi e di colore più spento, il che li rende meno flessibili. Se invece la pianta fiorisce sui rami nuovi, potete essere più audaci. Potete tagliare un terzo o addirittura metà della lunghezza dei rami. La pianta produrrà nuovi germogli che si trasformeranno in fiori.

Passaggio quattro

Dai forma alla pianta. Sperimenta con una struttura arrotondata e aperta in modo che l’aria possa circolare liberamente tra i rami. Una buona circolazione dell’aria riduce la presenza di funghi sulla pianta, rendendola più sana e pulita. Non è necessaria una simmetria perfetta. Le ortensie non sono tutte modelle. Una forma dall’aspetto naturale è più che sufficiente.

Passaggio cinque

Pulisci l’area intorno alla base della pianta. Se l’aspetto è vecchio o trascurato, rimuovi le foglie cadute e il vecchio pacciame. Questo tiene lontani i parassiti e conferisce alla pianta un aspetto ordinato, come se sapessi esattamente cosa stai facendo, anche se l’hai scoperto solo oggi.

Informazioni aggiuntive che raramente troverete nelle guide di base

Piccoli dettagli che fanno davvero la differenza

La maggior parte delle guide per principianti trascura dettagli piccoli ma cruciali. Ecco alcune osservazioni pratiche che i giardinieri hanno appreso in anni di tentativi ed errori.

Le ortensie non sopportano potature drastiche per due anni consecutivi

Concedi loro un anno di riposo. Una leggera potatura va bene, ma tagli drastici ogni stagione danneggiano la pianta. Consideralo come un periodo di recupero dopo un taglio importante, per dare all’ortensia la possibilità di riprendersi.

Sono molto sensibili alla luce

Se la tua ortensia non fiorisce bene, il problema potrebbe non essere la potatura, ma la quantità di luce. Potrebbe esserci troppa ombra o, al contrario, troppo poco sole, soprattutto se si tratta di un’ortensia paniculata. Regolare l’esposizione al sole di solito dà risultati migliori di qualsiasi metodo di potatura.

Il terreno influenza il colore delle ortensie a foglie grandi

La potatura non cambia il colore, ma i principianti spesso incolpano la potatura quando i fiori diventano rosa o blu all’improvviso. Il colore dipende dal pH del terreno. In un terreno acido produce fiori blu, in un terreno alcalino fiori rosa. La pianta non è confusa, sta semplicemente reagendo alla composizione chimica del terreno.

Più steli non sempre significano più fiori

I principianti a volte evitano di potare perché credono che più steli equivalgano a più fioriture. Le ortensie fioriscono più vigorosamente con meno steli, ma più robusti, piuttosto che con una fitta selva di steli sottili.

La protezione invernale è importante

Il gelo danneggia le gemme delle ortensie che fioriscono sul legno vecchio, soprattutto nei climi freddi. Molti pensano che la potatura sia andata male, ma la causa è l’inverno. Se gli inverni sono rigidi, pacciama intorno alla base e avvolgi leggermente la pianta.

Errori comuni dei principianti

E come evitarli senza stress

Alcuni errori sono innocui. Alcuni errori portano a quelle frustranti estati senza fiori. Un errore comune è tagliare a un’altezza casuale. Bisogna sempre tagliare appena sopra un paio di gemme sane, anziché lasciare lunghi monconi vuoti. Potare nella stagione sbagliata è un altro problema. La pianta sopravvivrà, ma la fioritura successiva potrebbe essere scarsa. È anche rischioso rimuovere troppi rami giovani nelle varietà che fioriscono sul legno vecchio. Bisogna sempre conservare i rami nuovi perché portano i frutti e i fiori dell’anno successivo. Un altro errore da principianti è inondare le ortensie di fertilizzante. Un’eccessiva quantità di azoto può produrre foglie grandi e pochi fiori. L’equilibrio è fondamentale. E infine, non bisogna pensarci troppo. La pianta non vi giudica. Le ortensie non sono piccoli ornamenti delicati. Sono arbusti robusti. Una potatura non perfetta può comunque dare ottimi risultati.

Cosa otterremo dopo la potatura

Dopo la potatura, le ortensie tendono a produrre nuovi germogli molto velocemente. Nelle varietà che fioriscono sul legno nuovo, si noterà una rapida ricrescita con l’aumento delle temperature. Nelle varietà che fioriscono sul legno vecchio, la crescita potrebbe sembrare più lenta, ma le gemme iniziano a svilupparsi silenziosamente. Annaffiate regolarmente, aggiungete un sottile strato di compost e lasciate che la pianta faccia il resto. Potreste essere un po’ ansiosi nell’attesa della fioritura, soprattutto se è la prima volta che potate. È normale. Ogni giardiniere, anche i più esperti, attende con un misto di ansia e trepidazione. Quando i fiori finalmente compariranno, sarete incredibilmente orgogliosi di voi stessi. E la vostra ortensia sopravvivrà alla vostra prima potatura, vero? O almeno, vi ricompenserà più di quanto pensiate.

Considerazioni finali

Con una maggiore conoscenza del tipo di pianta, dei tempi e con qualche consiglio, la potatura diventa più semplice. L’intero processo riguarda tanto l’osservazione e una potatura delicata quanto il rispetto di regole precise. Anche se la vostra tecnica non sarà perfetta quest’anno, imparerete velocemente. Le ortensie sono maestre pazienti. Presto vedrete la vostra pianta fiorire e direte: “Ehi, ha funzionato davvero!”. Non lasciatevi spaventare dal processo e abbiate fiducia, proprio come l’ultima parola di “grazie”. E così è stato. Il vostro piccolo giardino vi ringrazierà silenziosamente a modo suo, e la vostra ortensia sarà lì, perfettamente viva, perché ha sempre creduto in voi fin dall’inizio!

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